Anoscopia
Per eseguire un’anoscopia a sud di Verona, affidati all’Ambulatorio di Proctologia del Centro Medico Horizon

Dr. Alessandro Finardi
Chirurgo Generale
Che cos’è l’anoscopia
L’anoscopia è una tecnica diagnostica semplice e minimamente invasiva che consente al medico di esaminare l’interno del canale anale e della parte inferiore del retto.
Viene eseguita con uno strumento chiamato anoscopio, un piccolo tubo dotato di una fonte luminosa che permette di visualizzare chiaramente le pareti interne di questa regione.
Sebbene possa sembrare un esame scomodo o imbarazzante, l’anoscopia è una procedura di breve durata e indolore, progettata per identificare tempestivamente problemi che possono compromettere il benessere generale e la qualità della vita.
A cosa serve l’anoscopia
L’anoscopia ha un ruolo fondamentale nella diagnosi e nel monitoraggio di patologie anorettali come emorroidi, ragadi, polipi, infezioni e tumori.
Grazie all’osservazione diretta del canale anale, il medico può individuare eventuali anomalie, irritazioni o lesioni e, se necessario, prelevare piccoli campioni di tessuto (biopsia) per esami più approfonditi.
Quando è necessario eseguire l’esame
Il medico può consigliare un’anoscopia in presenza di sintomi come:
- sanguinamento rettale;
- dolore o prurito anale;
- secrezioni anomale;
- sensazione di peso o gonfiore nella zona anale;
- o altri segni che possano indicare patologie anorettali.
L’esame è indicato anche come controllo di routine per pazienti che abbiano già ricevuto una diagnosi e che necessitino di monitoraggio continuo.

Che differenza c’è tra anoscopia e rettoscopia
Mentre l’anoscopia si concentra sull’esplorazione del canale anale e della parte inferiore del retto, la rettoscopia consente di esaminare anche sezioni più profonde del retto e, in alcuni casi, una parte del colon sigmoideo.
La rettoscopia richiede una preparazione più complessa, come la pulizia intestinale, ed è utilizzata per diagnosticare condizioni che si estendono oltre l’area anale.
Come si svolge l’esame
L’anoscopia si esegue generalmente con il paziente sdraiato su un fianco o (meno frequentemente) in posizione ginecologica.
Dopo aver lubrificato l’anoscopio con un gel per ridurre il disagio, il medico lo inserisce delicatamente nel canale anale, illuminando e osservando le pareti interne. L’esame dura pochi minuti e non richiede anestesia, in quanto, nella maggior parte dei casi, è indolore.
Quanto dura l’anoscopia
La procedura è molto rapida e di solito non supera i 10 minuti. Spesso è inserita nell’ambito di una visita proctologica.
Come prepararsi all’esame
L’anoscopia non richiede una preparazione complessa. Spesso è sufficiente svuotare l’intestino prima dell’esame, anche con un piccolo clistere, seguendo le indicazioni dal medico, al fine di avere un intestino il più possibile pulito e facilitare l’osservazione delle pareti interne.
È sempre utile comunicare al proprio medico eventuali sintomi o dubbi, così da essere rassicurati e ben preparati.
Effetti collaterali dell’anoscopia
In generale, l’anoscopia è un esame sicuro e privo di complicanze. Alcuni pazienti potrebbero avvertire un leggero disagio durante l’inserimento dell’anoscopio o una sensazione temporanea di irritazione anale, che sparisce nel momento in cui termine l’esame.
In rari casi possono verificarsi piccoli sanguinamenti, soprattutto in presenza di patologie come emorroidi o ragadi.
Cosa fare dopo l’anoscopia
Conclusa l’anoscopia, il paziente può riprendere subito le proprie attività quotidiane senza particolari restrizioni. È importante però seguire le indicazioni del medico e comunicare tempestivamente eventuali sintomi inusuali o persistenti.
In caso di una biopsia concomitante all’esame, lo specialista potrà fornire indicazioni specifiche per il periodo successivo.
Per eseguire un’anoscopia
FAQ – Domande utili
L’anoscopia è dolorosa?
L’anoscopia è generalmente un esame ben tollerato dai pazienti e può provocare solo un lieve fastidio. La maggior parte dei pazienti riferisce una sensazione di lieve pressione piuttosto che dolore vero e proprio.
Nel caso in cui siano necessarie biopsie o piccole manovre aggiuntive, è possibile avvertire un lieve fastidio, che tuttavia viene gestito con attenzione. In presenza di particolari sensibilità o timori, è sempre possibile discutere con lo specialista di eventuali soluzioni per rendere l’esame il più confortevole possibile.
Anoscopia a sud di Verona – Centro Medico Horizon
Fonti Bibliografiche
High resolution anoscopy and targeted treatment of high-grade squamous intraepithelial lesions –Pineda CE, Berry JM, Welton ML. High resolution anoscopy and targeted treatment of high-grade squamous intraepithelial lesions. Dis Colon Rectum. 2006 Jan;49(1):126. doi: 10.1007/s10350-005-0212-8. PMID: 16222485.