Ecografia Mammaria
Per eseguire un’ecografia mammaria a sud di Verona, affidati all’Ambulatorio di Senologia del Centro Medico Horizon
Cos’è l’ecografia del seno
L’ecografia mammaria è essenziale per la salute del seno. È un esame diagnostico sicuro, non invasivo e privo di radiazioni che permette di studiare la struttura del seno con grande precisione. Spesso è utilizzata come primo approccio diagnostico in donne giovani, con tessuto mammario denso o in gravidanza.
Quando è indicata
Nelle donne dai 25 ai 40 anni, l’ecografia del seno è l’indagine di primo livello per la diagnosi del tumore della mammella.
L’esame può essere eseguito sia periodicamente, per controllare lo stato di salute del seno, sia in presenza di sintomi atipici (noduli, infiammazioni, dolore), per valutarne l’origine.
L’ecografia viene utilizzata anche come completamento diagnostico della mammografia a partire dai 40 anni e per esaminare i seni con una componente fibro-ghiandolare importante (seno denso).
Poichè l’ecografia mammaria non utilizza radiazioni ionizzanti può essere effettuata da tutte le donne, anche quelle in gravidanza.

Come si svolge l’esame
L’ecografia mammaria è un esame semplice e indolore. Il paziente si sdraia su un lettino e il medico applica un gel trasparente sulla pelle per migliorare il contatto tra la sonda ecografica e il seno. Attraverso la sonda, vengono inviate onde ultrasonore che permettono di ottenere immagini dettagliate della struttura mammaria.
L’esame dura in media 10-15 minuti e non richiede alcuna preparazione specifica. È utile, però, portare con sé eventuali esami precedenti per un confronto più accurato.
Cosa può rivelare?
L’ecografia mammaria è particolarmente efficace nel distinguere tra lesioni solide e liquide (come le cisti) e nel caratterizzare noduli, valutandone forma, margini e vascolarizzazione. Questo aiuta a differenziare formazioni benigne, come fibroadenomi, da sospette lesioni maligne che necessitano di ulteriori approfondimenti.
L’ecografia sostituisce la mammografia?
No. L’ecografia è un esame complementare alla mammografia, non un sostituto. La mammografia rimane l’indagine principale per la diagnosi precoce del tumore al seno, soprattutto nelle donne sopra i 40 anni. Tuttavia, nelle donne giovani o in particolari condizioni cliniche, l’ecografia può essere il primo esame consigliato.
Come prepararsi all’esame
L’ecografia mammaria non richiede preparazioni particolari, ma alcuni accorgimenti
sono consigliati:
- Indossare abiti comodi;
- Portare con sé eventuali referti medici o esami precedenti;
- Segnalare al medico se si assumono farmaci o se si hanno allergie
specifiche.
Durante l’esame ecografico della mammella, lo specialista solitamente esegue anche l’ecografia del cavo ascellare che permette di valutare le strutture anatomiche presenti in questa regione, in particolare i linfonodi.
Perché si esegue l’ecografia del cavo ascellare
L’ecografia ascellare può risultare utile in diverse situazioni, tra cui:
- Valutazione dei linfonodi: ingrossamenti sospetti possono essere legati infezioni, infiammazioni o patologie più serie come i linfomi o le metastasi di tumori, in particolare della mammella e della pelle.
- Monitoraggio oncologico: nei pazienti con una diagnosi di tumore, questo esame aiuta a controllare lo stato dei linfonodi e individuare eventuali segni di diffusione della malattia.
- Presenza di noduli o masse: l’ecografia aiuta a caratterizzare eventuali formazioni anomale nel cavo ascellare.
- Controlli post-chirurgici: dopo un intervento chirurgico o una biopsia, serve a monitorare l’area trattata.
- Valutazione di dolore o fastidio persistente: se il paziente avverte una sensazione di gonfiore, dolore o tensione nell’ascella, l’ecografia può aiutare a individuarne la causa.
Cosa si può rilevare
Durante l’ecografia, il medico valuta diversi aspetti dei linfonodi:
- Dimensione: un linfonodo ingrandito può essere indice di un’infiammazione di una patologia più seria.
- Forma: i linfonodi sani hanno una forma ovale e ben definita, mentre quelli sospetti possono essere rotondeggianti o irregolari.
- Struttura interna: la presenza di alterazioni ecostrutturali può suggerire patologie di natura infettiva, infiammatoria o neoplastica.
- Vascolarizzazione: l’uso del Doppler permette di valutare il flusso sanguigno all’interno dei linfonodi, fornendo informazioni aggiuntive sulla loro natura.
Per eseguire l’ecografia mammaria
Ecografia mammaria a sud di Verona – Centro Medico Horizon
Fonti Bibliografiche
Breast Ultrasound – Malherbe K, Tafti D. Breast Ultrasound. 2024 Jan 10. In: StatPearls [Internet]. Treasure Island (FL): StatPearls Publishing; 2024 Jan–. PMID: 32491769.