Visita Proctologica
Per eseguire una visita proctologica a sud di Verona,
affidati all’Ambulatorio di Proctologia del Centro Medico Horizon

Dr. Alessandro Finadri
Chirurgo Generale, Proctologo
Che cosa è la visita proctologica
La visita proctologica è un esame specialistico eseguito dal proctologo, medico specializzato nella diagnosi e nel trattamento delle malattie del colon, del retto e dell’ano.
In questa valutazione, lo specialista esamina l’area ano-rettale per diagnosticare e trattare problematiche comuni, come:
- emorroidi
- ragadi
- fistole o i polipi anali
- eventuali infezioni e malattie infiammatorie intestinali
- patologie tumorali.
A cosa serve la visita proctologica
La visita proctologica serve sia in fase preventiva che in fase acuta per identificare e diagnosticare una serie di patologie che interessano l’area anale e rettale.
È molto utile nei seguenti casi:
- Prevenzione e diagnosi precoce di patologie benigne, come emorroidi, fistole, malattie infiammatorie intestinali (Morbo di Chron o Rettocolite ulcerosa) o patologie tumorali (cancro del colon-retto o del canale anale);
- Valutazione sintomi come dolore, sanguinamento, prurito o cambiamenti nelle abitudini intestinali;
- Pianificazione di eventuali trattamenti o interventi chirurgici, se necessari.

Quando è necessario andare dal proctologo
È consigliabile consultare un proctologo se si manifestano sintomi quali:
- sanguinamento rettale
- dolore persistente o prurito anale
- cambiamenti significativi nelle abitudini intestinalei
- presenza di noduli o protuberanze nell’area anale.
La visita proctologica è raccomandata anche a scopo preventivo, in chi ha una storia familiare di tumore del colon-retto o di malattie infiammatorie croniche intestinali, in quanto rappresenta un’opportunità per monitorare lo stato di salute e prevenire eventuali complicanze.
Come si svolge la visita
La visita proctologica si svolge in modo mirato e delicato, con l’obiettivo di identificare o escludere la presenza di patologie a carico della zona anale e rettale:
- Colloquio iniziale (anamnesi): il proctologo inizia con un’intervista approfondita per conoscere sintomi, storia clinica, stile di vita e abitudini alimentari del paziente, oltre ad approfondire eventuali cambiamenti nelle abitudini intestinali, dolore, prurito, sanguinamenti o secrezioni. Il medico indaga anche sull’esistenza di patologie simili in famiglia.
- Esame obiettivo: dopo il colloquio, il paziente viene invitato a sdraiarsi sul lettino sul fianco sinistro, con le ginocchia piegate verso il petto. In questo modo lo specialista può effettuare una valutazione delle parti interne ed esterne della zona ano-rettale.
- Esplorazione rettale digitale: il proctologo effettua un’esplorazione rettale digitale (con l’utilizzo di guanti e lubrificante), che consiste nell’inserimento delicato di un dito all’interno del canale anale per valutare la presenza di anomalie come emorroidi, polipi o altre lesioni.
- Anoscopia o rettoscopia: in base ai sintomi riportati, il proctologo può utilizzare strumenti specifici come l’anoscopio o il rettoscopio. L’anoscopia permette di visualizzare l’interno dell’ano e del retto, mentre la rettoscopia permette di esaminare una porzione maggiore del retto, e può essere utile a valutare la presenza di patologie più in profondità.
- Conclusioni ed indicazioni terapeutiche: al termine dell’esame, lo specialista discuterà i risultati con il paziente. Il proctologo potrebbe prescrivere trattamenti quali farmaci o trattamenti locali, ulteriori approfondimenti quali colonscopia e analisi di laboratorio, oppure suggerire una procedura chirurgica.
Quanto dura la visita proctologica
La visita proctologica di solito dura tra 15 e 30, in base alla complessità del caso e se si rendono necessari esami aggiuntivi, come l’anoscopia o la rettoscopia.
Come prepararsi
Per prepararsi alla visita proctologica è sufficiente seguire alcune semplici indicazioni:
- Alimentazione leggera: il giorno prima della visita, è meglio optare per un’alimentazione leggera e priva di alimenti che potrebbero causare gonfiore, come legumi, verdure crude, cibi fritti o molto grassi. Meglio limitare, o evitare, anche l’assunzione di alcol e caffè.
- Effettuare una pulizia intestinale: solitamente è sufficiente svuotare l’intestino la mattina della visita, ma in alcuni casi il medico può suggerire un clistere evacuativo da fare il giorno prima o qualche ora prima dell’appuntamento.
- Portare eventuali esami precedenti: Se si hanno esami o referti precedenti relativi alla zona ano-rettale (come ecografie, colonscopie o visite proctologiche), è utile portarli con sé per dar modo al medico di avere un quadro completo.
- Indossare abiti comodi: Per agevolare la visita e sentirsi più a proprio agio, è consigliabile indossare abiti semplici e comodi da togliere e rimettere.
Effetti collaterali della visita proctologica
La visita proctologica è generalmente sicura e priva di effetti collaterali significativi. Tuttavia alcune persone potrebbero sperimentare piccoli disagi o fastidi temporanei:
- Sensazione di fastidio o leggero dolore;
- Piccole perdite di sangue;
- Gonfiore o lieve disagio;
- Irritazione temporanea.
Questi effetti collaterali sono generalmente temporanei, e si risolvono spontaneamente nel giro di poche ore.
Cosa fare dopo la visita proctologica
Dopo la visita proctologica, si può riprendere la vita quotidiana, seguendo semplici consigli per ridurre eventuali fastidi nelle ore successive:
- Riposo ed attività fisica leggera: concedetevi un po’ di riposo, evitando attività fisiche intense. Optare per camminate leggere o movimenti delicati può favorire la circolazione senza affaticare l’area interessata.
- Mantenere una dieta leggera: Privilegiate un’alimentazione leggera, ricca di fibre, frutta e verdura e con un adeguato apporto di liquidi, per facilitare la digestione e favorire la regolarità intestinale.
Per eseguire una visita proctologica
FAQ – Domande utili
Cosa mangiare il giorno prima di una visita proctologica?
Il giorno precedente la visita, è preferibile seguire una dieta leggera. Un pasto a base di alimenti facilmente digeribili, come riso, pesce bianco, frutta e verdura (ad eccezione di quelle più fibrose come legumi o carciofi) può aiutare ad evitare gonfiori o disagi intestinali. Importante anche bere acqua a sufficienza per mantenere il tratto intestinale idratato.
Quanto tempo prima bisogna fare il clistere?
Nel caso il medico prescriva un clistere prima della visita, solitamente si effettua o la sera prima o qualche ora prima dell’appuntamento, a seconda delle indicazioni del medico o dello specialista.
La visita proctologica è dolorosa?
La visita proctologica non è generalmente dolorosa, ma può creare un lieve disagio, in quanto il medico effettua un’ispezione visiva e un’esplorazione rettale, utilizzando strumenti che non causano dolore ma che possono provocare una sensazione di pressione.
In che posizione si fa la visita proctologica?
La visita proctologica solitamente si effettua nella cosiddetta “posizione laterale sinistra”, cioè con il paziente sdraiato sul fianco sinistro e con le ginocchia leggermente raccolte verso il petto. Questa posizione è la più opportuna per garantire una valutazione efficace e confortevole da parte dello specialista, ma allo stesso tempo per offrire una sistemazione più discreta e rilassata al paziente.
Come vestirsi per una visita proctologica?
Nonostante non sia necessario vestirsi in modo particolare per la visita proctologica, un abbigliamento comodo può facilitare i movimenti di svestizione e vestizione del paziente, contribuendo a mantenere una sensazione di tranquillità durante l’intera procedura.
Visita proctologica a sud di Verona – Centro Medico Horizon
Fonti Bibliografiche
A simple tool to evaluate common disorders: validation of a “proctological symptom scale” – Kraemer M, Kara D, Rzepisko M, Sayfan J. A simple tool to evaluate common disorders: validation of a “proctological symptom scale”. Int J Colorectal Dis. 2015 May;30(5):679-82. doi: 10.1007/s00384-015-2160-7. Epub 2015 Feb 20. PMID: 25694137; PMCID: PMC4544484.