Visita Urologica
Per eseguire una visita urologica a sud di Verona,
affidati all’Ambulatorio di Urologia del Centro Medico Horizon
Cos’è la visita urologica
La visita urologica è una visita medica non invasiva ed indolore che non richiede alcun tipo di preparazione specifica da parte del paziente. Viene effettuata dall’urologo, medico specialista nello studio e nella cura delle malattie dell’apparato urinario e permette di valutare lo stato di salute dell’apparato uro-genitale (reni e vescica e, nell’uomo, prostata e genitali esterni), senza l’utilizzo di specifiche strumentazioni.

Dr.ssa Alessandra Sarti
Urologo,
Andrologo

Dr. Armando Marciano
Urologo,
Andrologo
A cosa serve la visita urologica
Lo scopo di questa visita specialistica è quello di diagnosticare, escludere o monitorare un disturbo di carattere urologico:
- Oncologici: tumori degli organi dell’apparato urinario e genitale maschile (rene, uretere, vescica, testicoli, prostata e pene).
- Funzionali: iperplasia prostatica, infezioni e calcolosi delle vie urinarie, disturbi sessuali, malformazioni congenite, infezioni sessualmente trasmesse e incontinenza urinaria.
Le principali patologie urologiche
Le condizioni più comuni trattate dall’urologo sono:
- Tumori dell’apparato urinario (rene, vescica);
- Patologie maschili (tumore alla prostata, varicocele, atrofia testicolare, prostatite, malattia di Peyronie);
- Incontinenza e altri problemi di minzione;
- Calcolosi urinaria;
- Cistite e altre infiammazioni delle vie urinarie;
- Prolasso della vescica (cistocele) nel sesso femminile.

Come si effettua la visita urologica
L’esame consiste in due fasi.
Anamnesi: il medico specialista raccoglie, attraverso un’intervista, quanti più dati possibili sulla storia clinica, abitudini del paziente (alimentazione, vizi quali fumo e alcool, attività fisica), farmaci assunti e vita sessuale. Importante documentarsi inoltre anche sulla presenza di eventuali patologie urologiche in famiglia.
Esame obiettivo: consiste nella visita vera e propria che il medico esegue per valutare lo stato degli organi interessanti e si differenzia in base al sesso del paziente:
- Nella donna la visita è simile a quella ginecologia e serve per valutare lo stato di salute del sistema urinario e la presenza di eccessivi rilassamenti della muscolatura, che potrebbero essere collegati all’incontinenza.
- Nell’uomo consiste in una palpazione del basso ventre e dei genitali esterni e in una valutazione della prostata se necessario, mediante esplorazione digito-rettale.
Quando è necessaria la visita urologica
Vi sono due fasce d’età nelle quali sarebbe opportuno sottoporsi ad un controllo urologico, nell’ottica di prevenire diverse patologie:
- La prima fascia è quella relativa al giovane adulto (15-30 anni), per la diagnosi precoce di patologie di tipo uro-andrologico come varicocele (che può condurre a sterilità), fimosi, frenulo prepuziale breve, tumore del testicolo. La prima visita urologica andrebbe effettuata durante la pubertà.
- La seconda fascia di età è quella relativa alla prevenzione delle patologie prostatiche in particolare il tumore della prostata. Soprattutto in caso di familiarità per neoplasia prostatica sarebbe importante effettuare una prima visita urologica insieme al dosaggio del PSA intorno ai 40 anni.
Se si manifestano sintomi urologici di qualsiasi tipo, la visita specialistica dovrebbe essere eseguita il prima possibile, per un approccio accurato ed evitare eventuali complicanze.
Sintomi urologici più comuni
in particolare, i sintomi più comuni che suggeriscono la necessità di una visita urologica includono:
- Colica renale;
- Disturbi sessuali maschili (andrologia);
- Disturbi minzionali (frequenza aumentata, bruciore, flusso debole);
- Ematuria (sangue nelle urine);
- Emospermia (sangue nel liquido seminale).
Cosa fare dopo la visita urologica
In alcuni casi il medico specialista potrebbe prescrivere ulteriori indagini di approfondimento o a completamento diagnostico.
Esami di laboratorio
- Esame chimico-fisico delle urine con eventuale urinocoltura: si tratta di un indagine di laboratorio che si svolge su un campione di urina è spesso prescritto in risposta a sintomi specifici o come parte di controlli di routine.
- PSA (Antigene Prostatico Specifico): analisi che si effettua su campione di sangue, in grado di rilevare i valori di una proteina indicativa dello stato di salute della prostata. In particolare, valori alterati possono sottendere stati di infiammazione, iperplasia prostatica benigna o rappresentare un prezioso test di screening per la diagnosi precoce di tumore prostatico.
- Dosaggi ormonali: vengono valutati su campione di sangue i valori degli ormoni ipofisari e gonadici, importanti indicatori della salute della sfera sessuale e in generale utilizzati per indagare patologie in ambito andrologico.
Ecografia urologica
L’ecografia urologica è uno strumento diagnostico usato per esaminare gli organi del tratto urinario e genitale maschile, tra cui prostata, testicoli, vescica e reni. Utilizzando una sonda ad ultrasuoni per creare immagini dettagliate, lo specialista è in grado di valutare diversi parametri, tra cui struttura, dimensioni e eventuali anomalie.
Nel tempo l’ecografia urologica è diventata indispensabile nella pratica clinica, migliorando notevolmente la precisione diagnostica e l’efficacia del trattamento delle patologie urologiche, grazie anche alla sua non invasività, all’assenza di radiazioni ionizzanti e alla capacità di fornire immagini in tempo reale.
Ecografie
Le principali applicazioni dell’ecografia urologica in Horizon includono:
- Ecografia apparato urinario: indagine che permette di valutare per via transaddominale, lo stato di tutto l’apparato urinario, dai reni all’uretra. Esame molto utile per valutare la presenza di calcolosi renale, anomalie congenite dell’apparato urinario, formazioni cistiche e neoplasie. Lo studio della vescica permette inoltre di rilevare eventuali ispessimenti della parete o lesioni che protrudono all’interno (vegetazioni endoluminali); l’esame è inoltre utile per valutare il residuo post-minzionale, ovvero se la vescica possiede la capacità di svuotarsi completamente dopo avere urinato.
- Ecografia prostatica trans-rettale: esame diagnostico eseguito tramite una sonda ultrasonografica inserita per una breve tratto nel retto del paziente, in grado di visualizzare in modo accurato alcune caratteristiche (dimensioni e morfologia) della ghiandola prostatica, nonché di valutare la presenza di eventuali lesioni o formazioni anomale che potrebbero indicare la presenza di patologie tumorali.
- EcocolorDoppler scrotale: indagine utilizzata per per esaminare i testicoli e le strutture circostanti contenute nello scroto. in particolare è utile nella rilevazione di tumori testicolari, torsione testicolare, idrocele, ma anche condizioni infiammatorie come l’epididimite. L’indagine è solitamente completata con lo studio della vascolarizzazione (doppler), fondamentale per la diagnosi di varicocele, una delle cause di infertilità maschile.
- Ecografia peniena basale: si tratta di un esame non invasivo eseguito per identificare eventuali patologie o lesioni peniene, o per escludere la presenza di una malattia vascolare.
Per eseguire una visita urologica
FAQ – Domande utili
È necessaria una prescrizione medica per la visita urologica?
No, non è necessaria una prescrizione medica per prenotare una visita urologica presso Horizon.
La visita urologica è dolorosa?
No, si tratta di un esame minimamente invasivo ed indolore. Il paziente potrebbe avvertire un leggero disagio durante l’esplorazione digito-rettale, ma non dovrebbe provare dolore.
Con quale frequenza dovrei fare una visita urologica?
È consigliato sottoporsi ad una visita urologica annualmente a partire dai 40-45 anni, in particolare in presenza di fattori di rischio o familiarità per patologie urologiche.
Cosa devo portare alla visita urologica?
È utile portare le eventuali visite urologiche eseguite in precedenza, i dosaggi del PSA ed eventuali esami eseguiti per problematiche urologiche (ecografia, uroflussometria ecc…) oltre a qualsiasi documentazione medica rilevante.
Quali sono i sintomi che dovrebbero spingermi a fare una visita urologica?
La presenza di disturbi della minzione (bruciore, difficoltà ad urinare, perdita involontaria di urina), presenza di sangue nelle urine (ematuria), disfunzione erettile sono tra i principali sintomi per effettuare una visita urologica.
Quali sono le patologie che una visita urologica può rivelare?
Durante una visita urologica possono essere individuate sia patologie di carattere funzionale (iperplasia prostatica, infezioni e calcolosi delle vie urinarie, disturbi sessuali, malformazioni congenite, infezioni sessualmente trasmesse e incontinenza urinaria), sia di carattere oncologico come tumori degli organi dell’apparato urinario e genitale maschile.
Quali esami possono essere richiesti dopo una visita urologica?
In base ai risultati della visita, il medico potrebbe consigliare ulteriori indagini comprendenti sia esami di laboratorio (esame delle urine, esami ematochimici) sia approfondimenti mediante esecuzione di ecografia o risonanza magnetica.
Cosa succede se ho il PSA alto?
L’aumento di questo marcatore può indicare iperplasia prostatica benigna, infiammazioni/infezioni o patologia tumorale. È necessario rivolgersi allo specialista urologo programmando un consulto in tempi brevi.
Visita cardiologica a sud di Verona – Centro Medico Horizon
Fonti Bibliografiche
Diagnostic tests in urology: an introduction – Breau RH, Scales CD Jr, Dahm P; International Evidence Based Urology Working Group. Diagnostic tests in urology: an introduction. BJU Int. 2012 Dec;110(11 Pt C):E792-3. doi: 10.1111/j.1464-410X.2012.11449.x. Epub 2012 Oct 26. PMID: 23106917.