Visita Dermatologica

Per eseguire una visita dermatologica a sud di Verona, affidati all’Ambulatorio di Dermatologia del Centro Medico Horizon

Responsabile
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Dr.ssa Margherita Fadda Blattner
Dermatologo

A cosa serve la visita dermatologica

La visita dermatologica serve a valutare la salute della pelle, dei capelli e delle unghie. Permette di diagnosticare e trattare condizioni come acne, psoriasi, eczemi, nei sospetti e altre patologie cutanee.

Durante la visita, il dermatologo può eseguire degli esami di approfondimento come la mappatura dei nei o la biopsia cutanea. La visita dermatologica è fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori cutanei come il melanoma.

Quando è necessario eseguire la visita dermatologica

I controlli periodici della pelle sono consigliati a tutti, mentre sono d’obbligo per chi è affetto da malattie cutanee già note.

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Nello specifico, si può richiedere una visita dermatologica qualora si riscontrino delle anomalie per un neo e in presenza di eruzioni cutanee, di pomfi o macchie della pelle accompagnati o meno da dolore, prurito persistente, cambiamento del colore e della consistenza del derma.

Il controllo dermatologico dovrebbe essere ripetuto a cadenza annuale a partire dai 40 anni, soprattutto in presenza di alcuni fattori di rischio che possono predisporre lo sviluppo di tumori cutanei benigni e maligni. I principali sono:

  • Fototipo chiaro (occhi azzurri/verdi, pelle chiara con tendenza alle scottature solari);
  • Presenza di numerosi nei;
  • Familiarità per melanoma.

Come si effettua la visita dermatologica

Come in ogni visita specialistica, la visita dermatologica inizia dal colloquio fra medico e paziente che consente allo specialista di raccogliere informazioni riguardanti:

  • Storia clinica: presenza di allergie o patologie sistemiche che possono manifestarsi con interessamento cutaneo;
  • Abitudini e stile di vita: alimentazione, fumo, alcol ed esposizione solare;
  • Assunzione di farmaci;
  • Presenza di familiarità per patologie dermatologiche o tumori cutanei, in particolare per il melanoma.

L’esame obiettivo invece, consiste nella visita vera e propria che viene effettuata tramite l’ispezione visiva, che rappresenta lo strumento fondamentale di valutazione per lo specialista: varie patologie dermatologiche infatti sono diagnosticate in base all’aspetto o alla morfologia tipica della lesione stessa.

L’esame cutaneo completo, che include il controllo del cuoio capelluto, delle unghie e delle mucose, viene eseguito per lo screening dei tumori della pelle.

I sintomi da non sottovalutare

Se si manifestano sintomi dermatologici di qualsiasi tipo, sarà necessario programmare un consulto dermatologico il prima possibile, per un approccio accurato ed evitare l’insorgenza di eventuali complicanze.

In particolare i sintomi e i segni più comuni che suggeriscono la necessità di una visita dermatologica sono:

  • Prurito e fastidio;
  • Dolore/bruciore associati o meno a sensibilità cutanea;
  • Cambiamenti del colore della pelle (arrossamento, iperpigmentazione o ipopigmentazione);
  • Vescicole, bolle, ulcere;
  • Papule, pustole, lesioni crostose;
  • Pomfi;
  • Insorgenza di un nuovo neo o cambiamenti in uno già presente.

Cosa fare dopo la visita dermatologica

In alcuni casi il medico specialista potrebbe prescrivere ulteriori indagini di approfondimento come la mappatura nei con videodermatoscopia o la biopsia cutanea.

Mappatura dei nei

La videodermatoscopia digitale computerizzata è una tecnica diagnostica dermatologica non invasiva che consiste nell’acquisizione di immagini relative a lesioni cutanee localizzate nelle varie sedi corporee, ingrandite al computer che vengono archiviate in un database.

Questo permette di poter eseguire una precisa mappatura dei nei, con il vantaggio di poter confrontare le immagini nel tempo per monitorare l’evoluzione clinica delle lesioni. L’esame è fondamentale nella diagnosi precoce del Melanoma, ma è utile anche per monitorare altre patologie in ambito dermatologico. 

La mappatura del nei è consigliata, a seguito di visita dermatologica, ai soggetti considerati a rischio per fototipo chiaro, anamnesi familiare, esposizione a raggi UVA e presenza di numerosi nei. 

Biopsia cutanea

La Biopsia chirurgica incisionale è invece uno strumento essenziale per la diagnosi istologica delle patologie dermatologiche, specie se ad andamento cronico o non responsive a terapia medica o ancora in caso di sospetta malignità (linfomi cutanei).

La procedura più semplice è la punch biopsy, eseguita mediante l’utilizzo di un bisturi circolare di pochi millimetri che consente di prelevare un campione cilindrico di tessuto cutaneo a livello della lesione.

L’intervento si esegue in regime ambulatoriale, in anestesia locale e prevede al termine l’applicazione di uno o due punti di sutura. La biopsia cutanea consente l’immediata ripresa delle normali attività quotidiane.

Il referto dell’esame istologico eseguito sul campione di tessuto, verrà consegnato direttamente dallo specialista al paziente nel corso dei successivi controlli.  

Asportazione chirurgica delle lesioni cutanee

Nell’asportazione chirurgica delle lesioni cutanee neoplastiche, la diagnosi e la terapia sono contestuali e si eseguono mediante la rimozione completa della formazione cutanea (biopsia escissionale) con bordi di cute sana perilesionale, finalizzati a garantire la radicalità dell’intervento. A fine procedura, è possibile che il dermatologo applichi qualche punto di sutura.

La biopsia escissionale viene eseguita in regime ambulatoriale con anestesia locale e prevede l’immediata ripresa delle normali attività quotidiane. Il referto dell’esame istologico eseguito sul campione di tessuto, verrà consegnato direttamente dallo specialista al paziente nel corso dei successivi controlli. 

Per eseguire una visita dermatologica


No, non è necessaria una prescrizione medica per prenotare una visita dermatologica presso Horizon.

No, la visita dermatologica non richiede alcuna preparazione e può essere eseguita in qualsiasi momento, tuttavia è consigliabile, per quanto riguarda lo screening dei tumori cutanei, effettuare il controllo dermatologico nei mesi in cui la pelle è priva di abbronzatura.

A partire dall’età adulta è consigliato effettuare un controllo dermatologico una volta l’anno. In caso di fattori di rischio, lo specialista potrebbe decidere di programmare controlli più ravvicinati.

Durante la mappatura dei nei, il dermatologo posiziona sulla pelle uno strumento chiamato dermatoscopio, in modo tale da poter esaminare le caratteristiche strutturali del neo che non sono rilevabili a occhio nudo. La mappatura dei nei con dermoscopia è assolutamente indolore e dura circa 30 minuti.

L’insorgenza di sintomi come prurito, dolore o bruciore associati o meno a sensibilità cutanea; cambiamenti del colore della pelle (arrossamento, iperpigmentazione o ipopigmentazione); insorgenza di segni cutanei come vescicole, bolle, ulcere o ancora papule, pustole, lesioni crostose; comparsa di un nuovo neo o cambiamenti in uno già presente.

In base alle caratteristiche della lesione rilevate durante la visita, lo specialista può decidere di monitorare il neo a distanza di alcuni mesi oppure consigliarne l’asportazione chirurgica in regime ambulatoriale con esame istologico della formazione.

La comparsa di un nuovo neo o di una lesione cutanea, non indica necessariamente l’insorgenza di una neoplasia cutanea maligna; tuttavia è consigliabile programmare un consulto dermatologico in tempi brevi.

Durante la visita dermatologica possono essere individuate numerose condizioni patologiche, tuttavia le più frequenti sono: acne, dermatiti (atopica, seborroica, da contatto), micosi della pelle o delle unghie, eczemi, orticaria, psoriasi e vitiligine, infezioni virali (verruche, condilomi, mollusco contagioso, herpes) e malattie a trasmissione sessuale, neoformazioni cutanee benigne e maligne.

Fonti Bibliografiche

The dermatologic exam Fenske NA, Cohen LE. The dermatologic exam. Emerg Med Clin North Am. 1985 Nov;3(4):643-58. PMID: 2414092.