Visita Senologica
Per eseguire una visita senologica a sud di Verona, affidati all’Ambulatorio di Senologia del Centro Medico Horizon

Dr.ssa Giorgia Rebonato
Chirurgo Generale
Cos’è la visita senologica
La visita senologica è l’esame clinico delle mammelle e dei cavi ascellari effettuato da un medico senologo. Si tratta di un’indagine non invasiva e indolore, fondamentale per individuare eventuali patologie mammarie e monitorare la salute del seno.
A cosa serve la visita al seno
Attraverso la visita senologica, lo specialista è in grado di stabilire la presenza di una patologia mammaria (nodulo benigno o maligno, area di adenosi, secrezioni dal capezzolo), che può variare in termini di gravità e natura.
La visita senologica serve anche a monitorare le pazienti con patologie del seno già diagnosticate, offrendo un quadro completo ed aggiornato della loro condizione.
Contestualmente alla visita senologica si eseguono ulteriori esami diagnostici di primo livello, come l’ecografia mammaria, la mammografia o in alcuni casi la risonanza magnetica mammaria, che consentono di identificare con maggiore accuratezza e tempestività eventuali problematiche sospette o non rilevabili con l’esame clinico, come calcificazioni del seno o noduli molto piccoli.
Ecografia mammaria
L’ecografia mammaria è un esame diagnostico che utilizza gli ultrasuoni per visualizzare i tessuti del seno. Serve a identificare e a distinguere eventuali noduli, cisti o altre anomalie. Spesso è utilizzata in combinazione con la mammografia, specialmente nelle donne con un tessuto mammario denso.
L’ecografia mammaria è un esame semplice e non invasivo a cui le donne possono sottoporsi a partire dai 25 anni d’età.
Mammografia
La mammografia è l’esame principale per la diagnosi del cancro al seno in quanto permette di rilevare precocemente eventuali anomalie, come microcalcificazioni o lesioni sospette, anche in assenza di sintomi.
Negli ultimi anni, grazie alla tomosintesi, una tecnologia di ultima generazione che permette lo studio tridimensionale della mammella, il risultato diagnostico è ancora più preciso e attendibile.
Cosa si vede con la visita senologica
Di seguito le principali patologie rilevabili con la visita senologica e l’ecografia mammaria.
Noduli benigni
- Fibroadenomi: sono tumori benigni comuni tra le donne giovani, molto spesso indolori e ben circoscritti e solitamente mobili al tatto.
- Cisti: sono formazioni di consistenza teso-elastica ripiene di liquido e possono essere uniche o multiple; le loro dimensioni possono essere anche considerevoli e quindi risultare dolorose. In alcuni casi il loro contenuto deve essere aspirato tramite agocentesi a scopo terapeutico.
- Mastopatia fibrocistica: è una condizione riscontrata frequentemente durante la visita senologica. È caratterizzata dalla presenza di cisti in entrambe le mammelle, spesso doloranti nel periodo che precede il ciclo mestruale e non di rado in forma multipla.
- Carcinoma mammario: può presentarsi sotto forma di nodulo di consistenza dura e poco mobile rispetto ai piani sottostanti; può accompagnarsi inoltre anche a modificazioni della cute sovrastante, del complesso areola-capezzolo o ancora a secrezioni ematiche.
- Adenosi: consiste nell’aumento del numero di lobuli mammari, spesso associato a dolore e noduli.
Condizioni infettive e infiammatorie del seno
- Mastite: è una condizione infettiva della mammella caratterizzata da rossore e dolore intenso, spesso si manifesta durante all’allattamento. Quando la mastite si associa a una formazione nodulare vera e propria e a sintomi sistemici come febbre e malessere generale, si parla di ascesso mammario.
- Ascesso mammario: consiste nella raccolta di pus all’interno del seno, causata da un’infezione batterica.
Come si esegue la visita senologica
La visita senologica non necessita di preparazioni particolari e può essere effettuata in qualsiasi momento, sebbene sia consigliata nel periodo successivo al ciclo mestruale per evitare che il seno sia sotto tensione a causa degli ormoni.
Nella prima fase dell’esame, il senologo raccoglie informazioni sulla storia clinica della paziente, indagando su fattori come l’età del primo ciclo mestruale, l’inizio della menopausa, le gravidanze e le eventuali terapie ormonali e farmacologiche seguite.
Successivamente osserva ed esegue la palpazione accurata di entrambe le mammelle, con lo scopo di individuare eventuali anomalie.
Quando è necessario fare la visita al seno
Tutte le donne dai 25 anni di età dovrebbero fare una visita al seno almeno una volta all’anno, anche in assenza di sintomi.
Invece, in presenza di anomalie mammarie di qualunque tipo, la visita dovrebbe essere effettuata il prima possibile per garantire una diagnosi tempestiva ed accurata.
In particolare, si raccomanda di rivolgersi allo specialista senologo nel caso in cui si riscontrino eventuali anomalie a carico delle mammelle:
- presenza di arrossamenti e/o tumefazioni;
- alterazioni del capezzolo (retrazioni o sporgenze anomale);
- cambiamenti della pelle attorno al seno o della forma del seno;
- dolore localizzato o esteso;
- noduli palpabili o visibili;
- secrezioni dal capezzolo.
Per eseguire una visita senologica
FAQ – Domande utili
È necessaria una prescrizione medica per la visita senologica?
La visita senologica è dolorosa?
No, la visita senologica è un esame non invasivo e indolore. Il paziente potrebbe avvertire un leggero disagio durante la palpazione, ma non dovrebbe provare dolore.
Con quale frequenza dovrei fare una visita senologica?
È consigliato fare una visita senologica annualmente a partire dai 25 anni, o più frequentemente in presenza di sintomi o fattori di rischio.
Cosa devo portare alla visita senologica?
È utile portare tutti gli esami del seno precedentemente eseguiti, come mammografie, ecografie e risonanze magnetiche, oltre a qualsiasi documentazione medica rilevante.
Quali sono i sintomi che dovrebbero spingermi a fare una visita senologica?
La presenza di noduli al seno, cambiamenti nella forma o dimensione del seno, secrezioni dal capezzolo, dolori persistenti o arrossamenti e ispessimenti della pelle sono tutti motivi per effettuare una visita senologica.
Posso fare la visita senologica durante il ciclo mestruale?
È possibile, ma è generalmente consigliato fare la visita subito dopo il ciclo mestruale per evitare che il seno sia sotto tensione a causa degli ormoni, il che potrebbe rendere l’esame meno confortevole.
Quali esami possono essere richiesti dopo una visita senologica?
In base ai risultati della visita, il medico potrebbe consigliare ulteriori esami come ecografia mammaria, mammografia o risonanza magnetica mammaria.
Cosa succede se viene trovato un nodulo durante la visita senologica?
Se viene trovato un nodulo, il medico senologo valuterà se è necessario eseguire ulteriori accertamenti, come una biopsia, per determinare la natura del nodulo e valutare eventuali trattamenti.
Quali sono le patologie che una visita senologica può rivelare?
Una visita senologica può rilevare patologie come noduli benigni (fibroadenomi, cisti), condizioni infiammatorie (mastite, ascesso), condizioni premaligne (carcinoma duttale in situ) e tumori maligni (carcinoma duttale invasivo, carcinoma lobulare invasivo), tra altre.
Visita senologica a sud di Verona – Centro Medico Horizon
Fonti Bibliografiche
Physical examination of the breast – Winchester DP. Physical examination of the breast. Cancer. 1992 Apr 1;69(7 Suppl):1947-9. doi: 10.1002/1097-0142(19920401)69:7+<1947::aid-cncr2820691713>3.0.co;2-2. PMID: 1544097.